La tredicesima edizione del festival San Luca degli Alabastrai si svolgerà a Volterra nei giorni 20, 21 e 22 ottobre. E’ la festa della categoria che più rappresenta la città, il suo gusto, lo stile, la sua indipendenza, la sua specificità. E’ una “storia meravigliosa” quella che il Collettivo Distillerie, che promuove la festa con il Comune di Volterra con il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Volterra, e la partnership di Emergency, vuole raccontare. Musica, arte, installazioni, cucina, libri, fumetti, viaggi, cultura popolare.

Arrivati all’edizione numero tredici il San Luca degli Alabastrai si conferma come un festival fra i più interessanti del panorama indipendente nazionale, dando continuità ad un’esperienza specifica, quella dell’artigianato di Volterra rapportata con i linguaggi della contemporaneità. La “storia meravigliosa” della categoria quest’anno viene raccontata da Gianni Gronchi, Duccio Benvenuti, e da Davide Barzi e Francesco De Stena con lavori inediti che verranno presentati nei tre giorni della festa. La stessa meraviglia del Pinocchio d’alabastro creata per la grafica di quest’anno, che riassume e rimanda a tutte quelle storie.

Come da tradizione venerdì 20 si terrà il pranzo offerto dalla città di Volterra a tutti gli alabastrai presso il Circolo Arci Casa del Popolo San Giusto. Per chi ha piacere di stare insieme a loro sono previsti posti a tavola con un piccolo contributo. Prenotazione obbligatoria 3478591490. Alle 15,30 sul prato della chiesa di San Giusto Los Cornejo in concerto, trio argentino che reinterpreta i generi sud-americani del Boleros, Bachata, Rumba e Cumbia. Dalle balere de La Boca alla festa degli alabastrai. Divertimento assicurato. Segue una merenda popolare con vino e castagne.

Alle 21,15 presso il Teatro Persio Flacco in scena l’omaggio ai Pink Floyd con un concerto promosso dal gruppo Emergency di Volterra a sostegno del centro chirurgico pediatrico in Uganda. Con Stefano “Borkia” Toncelli, Carlo Paoletti, Simone Isolani, Fabio Iozzi, Giorgio Bonari, Leonardo Barbafiera, Saverio Guerrini, Daniela Bulleri.

Sabato alle 11,30 presso la Biblioteca Guarnacci viene presentato il fumetto Il naso di Lombroso di Davide Barzi con i disegni di Francesco De Stena edito da Sergio Bonelli, la casa editrice di Tex e Dylan Dog. Dalle scene teatrali della Torino ottocentesca fino alle botteghe degli alabastrai volterrani, facendosi strada nel buio di scantinati in cui serpeggia il più ribollente malcontento sociale, il professor Lombroso indagherà per scoprire chi si cela dietro al rapimento di sua figlia e del principe di Savoia. La storia illustrata sarà accompagnata da una piccola mostra visitata fino al 6 gennaio.

Alle 16,30 sarà inaugurata alla Bottega di Bomboniera in Borgo San Giusto, l’installazione di Gianni Gronchi: La bottega alabastraia, pagine di vita forme di conoscenza in cui l’artista colloca quel luogo in una nuova dimensione sensoriale e temporale. Interviene insieme all’artista l’antropologa Benedetta Chesi.

La domenica alle 11,30 nello storico Circolo ARCI Garofano Rosso il Collettivo Distillerie presenta il libro di Duccio Benvenuti Il mare a terra, la meravigliosa storia degli alabastrai di Volterra in cui l’autore racconta le avventurose vicende della categoria fatte di viaggi, luoghi, personaggi e creazioni meravigliose. Dai Bric-à-Brac di Marsiglia alle botteghe di Porta all’Arco, dalle stamberghe di Buenos Aires alle Esposizioni Internazionali di Londra e Parigi.

Alle 13 pranzo popolare, per i soci ARCI, prenotazione 0588 86508.